La cataratta è una patologia che consiste nell’opacizzazione di una “lente” presente all’interno dell’occhio che si chiama cristallino.
Pur esistendo delle forme di cataratta congenita, il cristallino è normalmente trasparente (“come il cristallo”) durante la giovinezza. Col passare degli anni tende a “ingiallirsi”. Tale processo, fisiologico per l’età, prende il nome di sclerosi del cristallino.
Quando dalla semplice sclerosi (ingiallimento) si passa all’opacizzazione si parla di cataratta.
Alcuni studi hanno evidenziato una possibile prevenzione della cataratta mediante la protezione dai raggi UV (occhiali da sole) e con l’assunzione di una dieta ricca di vitamine e antiossidanti. Quando la cataratta si è già formata non esiste una terapia medica.
L’unica soluzione è l’intervento chirurgico.
Il moderno intervento per la cataratta si chiama “facoemulsificazione” e, contrariamente a quello che si pensa comunemente, non è eseguito con il Laser ma con l’utilizzo di ultrasuoni.
L’intervento dura 10-15 minuti è eseguito normalmente in anestesia effettuata con delle gocce, e consiste nell’asportazione del cristallino opaco (cataratta) e nell’introduzione di un cristallino artificiale (IOL o lente intra-oculare).
Le fasi principali di un intervento di cataratta sono:
Si interviene quando la cataratta riduce la vista tanto da interferire con lo stile di vita del paziente.
Quindi un paziente in piena attività lavorativa e con l’esigenza di guidare anche la notte, richiederà un intervento più precoce di paziente più anziano che non ha tali necessità visive.
Nonostante ciò è buona norma, una volta che il processo è iniziato, non aspettare troppo tempo. Infatti l’eccessiva durezza della cataratta rende l’intervento più lungo e potenzialmente più pericoloso.
Bisogna quindi sfatare il falso mito che la cataratta si può operare solo se è “matura”; questo succedeva oltre 20 anni fa con le vecchie tecniche.
Oggi la cataratta può essere operata in qualsiasi momento; un colloquio con l’Oculista è opportuno per stabilire il momento migliore.
Non esiste chirurgia senza rischi! Qualsiasi atto medico è una potenziale fonte di complicazioni.
Detto questo la chirurgia della cataratta è una delle chirurgie più diffuse e sicure che viene fatta in medicina. In ordine di frequenza è seconda solo al parto!
Oggi in Italia vengono eseguiti circa 500mila interventi di cataratta, la maggior parte dei quali senza complicazioni.
Dopo l’intervento è necessario effettuare le terapie prescritte, lavarsi le mani per effettuare le medicazioni, evitare sforzi eccessivi e traumi, proteggersi dalla luce del sole e dormire con una “conchiglia” di protezione per qualche giorno.
Molte volte già dopo 24 ore si vede abbastanza bene. Nella stragrande maggioranza dei casi entro 2-3 giorni. Normalmente si aspettano 2-3 settimane per effettuare una eventuale prescrizione degli occhiali.
Anche se oggi si eseguono accurati esami pre-operatori che minimizzano questo problema, è possibile che dopo l’intervento residui un lieve difetto visivo che potrà essere corretto con gli occhiali.
Sì, da qualche anno esistono dei cristallini artificiali multifocali. Bisogna fare una accurata selezione dei pazienti perché non possono essere impiantati su tutti. Quando si riscontrano le condizioni ideali, danno ottimi risultati.
Il Laser a Femtosecondi è un nuovo sofisticatissimo Laser che utilizza impulsi rapidissimi. Un Femtosecondo è equivalente a un milionesimo di un miliardesimo di secondo!
Il Laser a Femtosecondi rende più precise e più sicure alcune fasi critiche dell’intervento di cataratta. In modo particolare permette:
1) Di eseguire le incisioni corneali senza l’ausilio del bisturi.
2) Di eseguire con assoluta precisione la Capsuloressi che rappresenta uno dei momenti più delicati dell’intervento. A sua volta una perfetta Capsuloressi permetterà un perfetta centratura del Cristallino Artificiale cosa questa importantissima ai fini di un eccellente risultato funzionale. Questo è valido soprattutto per i cosidetti Cristallini Artificiali “Premium” che consentono anche la correzione dell’Astigmatismo e della Presbiopia.
3) Di frammentare la cataratta riducendo la quantità di utilizzo degli Ultrasuoni.
La frammentazione del Cristallino risulta particolarmente utile in alcuni casi più complessi quale le cataratte molto avanzate o le cornee molto delicate ( con poche cellule endoteliali).
In tali casi il Femto-Laser consente di ridurre drasticamente le potenziali complicazioni.
Assolutamente sì , non c’è mano umana che possa essere tanto precisa quanto un Laser gestito da un Computer.
Pur non esistendo una chirurgia del tutto priva di possibili complicazioni, il Laser a Femtosecondi può in casi particolarmente difficili ridurre la difficoltà dell’intervento e quindi ridurre le complicazioni.
Bisogna però ricordare che l’intervento di Cataratta non è mai un intervento banale!
Infatti:
- Una accurata visita preoperatoria
- Una selezione del paziente che verrà indirizzato verso a tecnica più conveniente per il suo specifico caso
- L ‘esperienza del chirurgo
- L’utilizzo di tecnologie di ultima generazione
sono tutte cose che contribuiscono al raggiungimento di un risultato ideale.
Le Iol Premium sono una nuova categoria di Cristallini Artificiali che permettono la correzione di tutti i difetti visivi .
Quindi non solo Miopia ed Ipermetropia ma anche Astigmatismo e Presbiopia.
Il risultato finale sarà, dopo l’intervento di cataratta , una maggiore indipendenza dagli occhiali rispetto a prima.
Bisogna a questo punto fare un’importante precisazione:
Non tutti i pazienti sono candidati ideali per una Chirurgia con Femto-Laser, ne’ in tutti i pazienti si possono impiantare le IOL Premium.
Solo una accurata visita pre-operatoria può stabilire quale sia la tecnica più idonea e il cristallino più adatto per ogni paziente.
Ricordiamoci sempre che i risultati migliori si ottengono con la personalizzazione, quella che in gergo viene chiamata “Customizzazione”, dell’intervento chirurgico:
Per ogni occhio bisogna utilizzare sempre la miglior tecnica del caso e consigliare il miglior cristallino che possa risolvere le specifiche necessità di ogni paziente.
Questo significa che accanto ai molti pazienti che potranno usufruire di queste nuove tecnologie ( Laser a Femtosecondi con IOL Premium) , ci saranno sempre altri pazienti che dovranno ricorre a tecniche tradizionali con Iol tradizionali ( Facoemulsificazione con Iol monofocali).
Questo perché, per il loro specifico caso, quella rappresenta la scelta migliore.
Ricordiamoci sempre che non esiste semplicemente la patologia della “Cataratta” , ma esistono dei pazienti, delle persone , che hanno differenti situazioni cliniche e differenti esigenze.
Il nostro compito è quello di studiare il paziente e decidere insieme quale sia la soluzione migliore per il suo specifico caso.